Presentazione

La condizione geografica privilegiata del porto di Catania si riflette anche sul territorio regionale, basta considerare che il porto di Catania serve un bacino terrestre rappresentato da sei province siciliane su nove, ed una popolazione complessiva di tre milioni di abitanti.
Altre caratteristiche fondamentali sono rappresentate dalla polivalenza delle attività che si svolgono in porto: commerciale, crocieristica, cantieristica, industriale, peschereccia e diportistica.
La vicinanza con l’aeroporto, con l’interporto ed il centro agroalimentare (entrambi in fase di realizzazione) e il facile inserimento nella rete viaria e ferroviaria territoriale, conferiscono al porto di Catania una peculiarità unica in Sicilia.
Le sue principali attività si possono così riassumere:
Commerciale: in questo comparto si sono registrati notevoli sviluppi del settore containers grazie alle attrezzature specializzate, uniche nella Sicilia orientale, ed ai collegamenti con i grandi "hub port" di transhipment di Gioia Tauro e Malta.
Anche nel settore dei traghetti Roll–on e Roll-off si è avuto un ottimo incremento, tanto che ad oggi il porto di Catania è considerato tra gli scali cabotieri più importanti del Sud Italia.
Le maggiori linee di collegamento si hanno con gli scali di Napoli, Genova, Livorno, Ravenna e Venezia.
Il trend positivo di crescita che ormai accompagna da diversi anni il traffico del settore commerciale del porto di Catania è frutto di un’attenta pianificazione e dell’utilizzo di attrezzature specializzate negli specifici settori merceologici, che hanno consentito allo scalo etneo di operare con costi competitivi ad alta produttività.
Le principali attività si possono così riassumere:
Crocieristico: è quello che ha avuto negli ultimi anni il maggiore incremento di produttività.
Di recente, la rivalutazione delle risorse culturali e paesaggistiche dell’intera Provincia etnea, confortata da intense campagne promozionali del prodotto Catania, ha dimostrato capacità attrattiva di una zona capace di concentrare in pochi chilometri un patrimonio di inestimabili bellezze culturali e paesaggistiche come la stessa Catania, Taormina, Piazza Armerina, Siracusa e l’Etna.
E’ per questo motivo che il settore crocieristico ha saputo registrare un significativo aumento di passeggeri, 93.000 nell’anno 2006.
Diporto: la realizzazione del porto turistico inserirà l’approdo etneo in un circuito mediterraneo competitivo.
La posizione geografica di Catania e del suo porto, la sua collocazione lungo le possibile rotte mediterranee, la vicinanza strategica dell’aeroporto e la possibilità di utilizzare la barca otto mesi l’anno, sono certamente i punti di forza dello scalo marittimo etneo.
Un insediamento altamente tecnologico è quello della Elettra Tlc, che ha installato nel porto di Catania l’unico deposito di cavi sottomarini per telecomunicazioni esistente in tutta Italia e garantendo l’approdo di due navi specializzate oltre che della Teliri, una delle navi posacavi più moderne del mondo.
L’amministrazione comunale di Catania ha affiancato e sostenuto sempre con grande interesse l’Autorità portuale nella politica di programmazione, promozione e ristrutturazione delle funzioni e delle attività del porto.
In quest’ottica il metodo adottato è stato quello di ricercare, privilegiare ed incentivare gli investimenti privati.
La città si è giustamente riappropriata del suo porto per farlo divenire oltre che motore di attività economiche, anche uno "spazio" da vivere.